I rigatoni cacio e pepe sono velocissimi: la preparazione del condimento è praticamente istantanea. Inoltre sono molto economici, quindi rappresentano la soluzione ideale quando in dispensa sono rimasti pochi ingredienti.
L’ “Arcadia” delle ricette
La cacio e pepe è uno dei piatti più antichi d’Italia: è infatti in uso fin dai tempi dei primissimi abitatori del Lazio. Sembra che sia nata in ambito pastorale durante la transumanza, quando servivano cibi ad alto contenuto calorico e a lunga conservazione. In tal senso, questa ricetta è ideale: ha, infatti, una lista di ingredienti molto breve che prevede solo il pepe – facilmente trasportabile perché leggerissimo – e poche materie prime che ogni pastore poteva produrre in proprio, ovvero il formaggio di latte di pecora e la pasta fresca fatta con farina e acqua.
Semplice e golosa, ma anche sana?
Si dice che le osterie rendessero il piatto extra secco in modo che i loro clienti bevessero più vino per farlo scendere. Voi, però, mi raccomando, fatela cremosa e servitela ben calda: la pasta cacio e pepe dà il meglio di sé quando viene consumata così. Il tonnarello è il formato di pasta tradizionale, ma vanno bene anche altri formati, sia lunghi che corti. Io vi propongo i rigatoni perché trovo che siano perfetti😉.
Quanto al valore nutrizionale, qui predominano le proteine del formaggio, unitamente, però ad un tenore calorico un po’ altino, quindi a chi desidera stare leggero si impone moderazione, sia con la quantità che con la frequenza. Fortunatamente, a compensare in tal senso abbiamo le virtù metaboliche e termogeniche del pepe nero, spezia che vanta anche proprietà antidepressive, anti-infiammatorie, espettoranti, antisettiche e digestive. No problem invece per chi, come i pastori a cui dobbiamo la ricetta, necessita di energie a volontà prontamente assimilabili.
Non ci resta che cucinarla! Buona cacio e pepe a tutti!!
⏲️Tempo di preparazione: 15 min – 🧑🍳Difficoltà: minima
Ingredienti per 4 persone:
400 gr. di pasta tipo rigatoni o tortiglioni
80 gr, di pecorino romano grattugiato
una noce di burro o margarina
sale
pepe nero macinato
Preparazione:
Lessate la pasta al dente in abbondante acqua bollente salata. Mentre la pasta cuoce, mettete da parte una ciotola dell’acqua di cottura.
In un tegame, a fuoco bassissimo, sciogliete il pecorino con un po’ di quest’acqua di cottura, utilizzandone quanto basta ad ottenere una cremina. Per questa operazione utilizzate una frusta e rimescolate continuamente affinchè non si formino grumi. Spegnete il fuoco.
Scolate la pasta e mettetela nel tegame con il condimento. Unite il burro (o la margarina) e il pepe, rimescolate velocemente ma con cura (sempre a fuoco spento) e servite subito.
Cose da Diavoletti: la cacio e pepe originale non include il burro, quindi potete anche non metterlo. Io preferisco aggiungerlo perchè mi sembra che dia un tocco di cremosità in più 😉
(foto bing)